Gentile Dottor Paolo, sono proprietario di una casa a Roma, ma e’ sfitta e io vivo nel Regno Unito iscritto all’AIRE. Vorrei chiederle se devo pagare l’IMU. Grazie Vincenzo (Gennaio 2021)
L’IMU è la tassa sugli immobili che applica imposte sulle abitazioni, sia private sia ad uso commerciale (capannoni, negozi ed altre strutture), nonché i terreni. L’imposta municipale propria si applica al possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e dal locatario in caso di leasing.A seguito dell’abolizione dell’IMU prima casa, le aliquote dell’Imposta Municipale Unica sulle alte proprietà sono stabilite di anno in anno da apposita delibera comunale, risultando quindi variabili a discrezione delle singole Amministrazioni Comunali che incassano gli introiti.
L’ultima legge di Bilancio ha previsto novità importanti in merito alle tasse per chi ha immobili in Italia ma risiede all’estero.
Il comma 48 dell’articolo 1 L. 178/2020 prevede che, a partire dall’anno 2021 i soggetti non residenti nel territorio dello Stato che sono titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, possono applicare l’IMU ridotta alla metà; tale agevolazione trova applicazione esclusivamente a favore di una sola unità immobiliare a uso abitativo, purché essa sia posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso.
Per tale immobile è altresì prevista la riduzione della tassa sui rifiuti, avente natura di tributo o la tariffa, la quale risulta dovuta in misura ridotta di due terzi.
Si ricorda che l’IMU si paga modello F24 in due rate con scadenza il 16 giugno e il 16 dicembre dell’anno di riferimento.
Il cittadino può sempre decidere di pagare tutta l’imposta con un unico versamento entro il 16 giugno.
Nel caso però in cui i suddetti termini coincidano con un giorno festivo o prefestivo, la scadenza slitta al primo giorno lavorativo utile.
Per i residenti all’estero che possiedono immobili in Italia e che non possono pagare con F24, il versamento dell’imposta va effettuato con Bonifico Bancario al Comune dove sono ubicati gli immobili. Le coordinate su cui fare il bonifico devono essere chieste al Comune, presso l’Ufficio Tributi.
In generale è buona norma inserire nella causale del versamento gli stessi dati contenuti nel Modello F24, ovvero Codice fiscale o partita IVA del contribuente, indicazione dell’imposta versata (IMU/TASI/TARI), l’anno di riferimento, indicare se si tratta di “Acconto” o “Saldo”. Possibilmente inserire, se si riesce, anche i Codici Tributo.
A seconda del comune può essere utile o richiesto di inviare anche copia del bonifico via Fax o mail.
Comunque in caso di dubbi è sempre meglio contattare l’Ufficio Tributi del Comune.
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