INPS Pensions and residence abroad

An Italian pensioner who is fiscal resident in the UK has four years’ time, from the date of the withholding tax payment made by INPS, to claim refund of personal income tax and of municipal and regional surcharges, paid by the provider but not due on the basis of the Double Taxation Agreement stipulated between Italy and the UK.

Bilateral double taxation conventions can apply also to pensions. If your residence is abroad and you receive pension from Italy, remember to check what DTA states

A UK pensioner, who is fiscal resident in the UK, and decides to move to live to Italy, can benefit from a tax reduction granted to pensioners who transfer their fiscal residence in a small Southern municipality. To qualify the pension provider must not be Italian. It means that the income from pension should be taken from abroad.

The Budget Law 2019 offers benefit to foreign pensioners who want to move to Italy 

Repayment of withholding tax on Italian pension to a pensioner fiscal resident in the UK

The Italian pensioner who is fiscal resident in the UK is entitled to receive untaxed pension income from INPS, in accordance with the provisions of the Italy-UK Convention against double taxation. The pension from Inps must be subject to taxation in the UK and not in Italy. The pensioner can Claim for relief at source from Italian tax and refund of the personal income tax and of the regional and municipal surcharges within forty-eight months from the application of the withholding tax. The application must contain the attestation of residence in the foreign country issued by the competent authority and the documentation necessary to demonstrate the possession of the requirements by the applicant.
This provision is valid only if the taxpayer is not tax resident in Italy and if he/she is a former private sector worker and, therefore, holder of a pension attributable to the scope of application of Article 18 of the Agreement with the United Kingdom.
It is not applicable for public pensions (art 19), received in respect of services rendered to the State, a political or administrative subdivision or a local authority. These are generally taxed exclusively in the State in whose interest the services were rendered (the source State). In this hypothesis no repayment is due.

The retired former self-employed or entrepreneur, is subject to taxation only in the State of residence of the tax payer and, consequently, the claim for repayment is legitimate.

Tax relief for UK pensioners who want to move to Italy

The pensioner who is fiscally resident in the UK, with a UK pension provider, can decide to move to Italy and benefit from a reduced tax rate at 7%. if he decides to move and settles in a municipality with less than 20 thousand inhabitants, in a region chosen between Sicily, Calabria, Sardinia, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise and Puglia.

The Budget Law for 2019 grants instead of progressive rates at 23%, 27% and 43% plus 3% surcharge, a 7% tax on the total amount of the income, of any category. This provision can only be applied to retired foreign residents who receive a pension paid outside of Italy. If the pension is paid by the INPS or by another Italian provider, the subsidy is not applicable (art. 24 Legge 145/2018, Provvedimento Ag Entrate 31/05/ 2019)

Pensione Inps e residenza all’estero

Il pensionato italiano residente in UK ha quattro anni di tempo,, dalla data di applicazione della ritenuta fiscale operata dall’Inps, per richiedere il rimborso dell’Irpef e delle addizionali comunali e regionali, trattenute dall’ente previdenziale e non dovute in base alla Convenzione contro le doppie imposizioni stipulata tra Italia e UK.

Il pensionato UK, con residenza fiscale in UK, può beneficiare dell’agevolazione introdotta a favore dei non residenti “a riposo” che decidono di trasferirsi in un paesino del Mezzogiorno con meno di 20mila abitanti. Il presupposto del beneficio è che i redditi sui cui è possibile applicare l’imposta sostitutiva siano di fonte estera.

Rimborso al pensionato italiano fiscalmente residente in UK, è la Convenzione a stabilirlo

Il pensionato Italiano residente fiscalmente in UK ha diritto a ricevere dall’INPS i redditi da pensione non tassati, in conformità a quanto stabilito dalla Convenzione Italia-Inghilterra contro le doppie imposizioni. La pensione Inps erogata al contribuente deve essere sottoposta a tassazione in UK e non in Italia. Il pensionato deve presentare richiesta di detassazione all’INPS e richiesta di rimborso dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali entro quarantotto mesi dall’applicazione della ritenuta fiscale. L’istanza deve contenere l’attestazione della residenza nel Paese estero rilasciata dall’autorità competente e la documentazione necessaria a dimostrare il possesso dei requisiti da parte dell’istante.

Questa disposizione è valida soltanto se il contribuente non è fiscalmente residente in Italia e se è un ex lavoratore del settore privato e, quindi, titolare di una pensione riconducibile all’ambito di applicazione dell’articolo 18 della Convenzione con il Regno Unito.
Al pensionato “pubblico” italiano non fiscalmente residente, invece, deve essere applicata la regola del successivo articolo 19, secondo il quale il reddito va sottoposto a tassazione nel Paese in cui viene prodotto (quindi in Italia e quindi in tale ipotesi non è dovuto alcun rimborso).
Una terza ipotesi, prevista dall’articolo 21 (“Altri redditi”), paragrafo 1, prende in considerazione il pensionato ex lavoratore autonomo o imprenditore. In tal caso la pensione, come per il “privato”, va sottoposta a imposizione esclusivamente nello Stato di residenza del contribuente e, di conseguenza, è legittima la richiesta di rimborso.

Agevolazione fiscali per pensionati UK che vogliono trasferirsi in Italia

Il pensionato che e’ fiscalmente residente in UK e precepisce pensione UK, puo’ decidere di trasferirsi in Italia e beneficiare dell’agevolazione introdotta dalla legge di bilancio per il 2019 che concede al posto di aliquote progressive al 23%, 27% e 43% e 3% un’imposta sostitutiva, forfettaria al 7% % sui  redditi, di qualsiasi categoria, se decide di trasferirsi e si stabilisce in un comune con meno di 20mila abitanti, in una regione a scelta fra Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia.

Questa disposizione si puo applicare solo al pensionato residente estero che percepisce una pensione erogata al di fuori dell’Italia. Se la pensione e’ erogata dall’’Inps o da altro ente Italiano l’agevolazione non e’ applicabile secondo l’art 24 del  145/2018 e provvedimento del 31 maggio 2019

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